L’autore

Sono un ragazzo come tanti, che, finito gli studi universitari, ha deciso di andare all’estero a imparare una lingua straniera e fare un pratico in una ditta inerente i propri studi.
Forse la cosa meno comune (anche se in questi ultimi tempi neanche più di quel tanto) è che ho scelto il Giappone come paese dove imparare il giapponese e avere un primo impatto con il mondo lavorativo.
Quindi, dopo avere finito i miei studi in ingegneria nucleare, mi sono lanciato in questa piccola avventura che prevede 3 mesi di corso di giapponese a Kanazawa e 9 mesi di pratico presso Mitsubishi Electric a Osaka.

Purtroppo o per fortuna, il primo anno in Giappone è trascorso molto bene e così eccomi di nuovo qui nell’arcipelago più a est dell’Asia a mangiare riso circondato da occi a mandorla. Quando duri questa nuova avventura è ancora una domanda aperta, ma vedrò di trarre il meglio da essa.

Parlando di me penso di potermi definire un po’ pazzo, sognatore e un attento osservatore (perlomeno mi piace crederlo). Mi piace la buona cucina, specie se in buona compagnia e accompagnata da un buon bicchiere di vino (o saké… adattamenti alla cultura locale…) , lo sport (il nuoto in particolare), viaggiare (se no non sarei in Giappone) e la fotografia (anche se con scarsi risultati).

Inoltre adoro tutte quelle cose o persone che rendono la vita interessante, offrendo spunti di pensiero inusuali e magari anche insensati, ma che mi ricordano quanto strana e particolare sia la natura dell’essere umano.

5 Responses to L’autore

  1. Fabio ha detto:

    Buongiorno Claudio.
    Ho scoperto il tuo blog da poco, da quanto ho trovato un tuo commento su quello di Luca da Osaka.
    Leggere tutti insieme i tuoi post è veramente un bel resoconto della tua esperienza progressiva nell’universo giapponese e, cosa ancor più pregievole, è la tua capacità di osservazione e di chiara esposizione. Sono lieto che per motivi legati al tuo lavoro, tu guardi al Giappone da Osaka, pur con il precedente di Kanazawa. Ci sono molti blog sul Giappone, alcuni con migliaia di sostenitori; tuttavia pochi contengono temi veri quali quelli da te descritti. In questo anche Luca da Osaka è molto realistico, a volte fin troppo, con accanimento.
    Sono romano e mia moglie è di Osaka. Attualmente siamo in Italia. Il prossimo passaggio ad Osaka è previsto per maggio. Non so se tu sarai ancora lì per quella data. La presente è semplicemente per comunicarti il mio apprezzamento per il tuo tempo dedicato al blog e per il contenuto, che condivido.

    • celifani ha detto:

      Ciao Fabio,
      mi fa molto piacere leggere i tuoi apprezzamenti e sono contento di condividere le mie esperienze con persone come te che con il Giappone hanno un legame particolare. Il fatto poi che sia un perfetto sconosciuto a scrivermi mi motiva nel continuare a scrivere perché significa che la mia esperienza raggiunge anche gente fuori dalla mia cerchia di amici.
      Anch’io leggo il blog di Luca e mi piace molto lo stile con cui scrive anche se è vero che a volte finisce per accanirsi. Ma d’altra parte si sa che noi italiani non siamo così gentili e formali come i giapponesi ed è quindi giusto che ogni tanto ci si sfoghi come meglio si crede.
      Personalmente, nonostante tutti i problemi e le incomprensioni, sono contento di essere entrato nel Giappone passando per luoghi ancora rimasti all’antica anche se penso che mi muoverò verso la città.
      Purtroppo molti blog sono scritti da gente che vive a Tokyo e che parla poche parole di giapponese e spesso rispecchiano solo una piccola parte dell’universo giapponese, che richiede uno sguardo critico sotto diverse prospettive.
      A maggio dovrei essere in Svizzera ma conto di tornare in Giappone per autunno-inverno. Non è detto che un giorno ci si incontri da qualche parte. Dovessi capitare a Roma o ad Osaka dopo maggio mi faccio vivo.

  2. alessandro ha detto:

    buongiorno Claudio…da dove comincio?…beh,mi chiamo Alessandro,sono di Varese e ..amo il Giappone…chissá da quante persone avrai sentito questa frase…^_^…beh,nel mio contesto l’amore,anzi,l’Amore (con la A maiuscola) é molto piú che una semplice parola…anyway,son venuto a conoscenza del tuo blog da un tuo vicino di casa che é venuto a mangiare nel mio ristorante (locandagaribaldi.it) settimana scorsa…e…parlando del piú e del meno con Antonio(Arduini) non ho saputo trattenere la mia smania di parlare del paese che amo di piú al mondo:il Giappone…paese in cui,é mio obbiettivo,riuscire a trasferirmi e trovare cosí me stesso…e realizzare i miei sogni…ormai non mi basta piú venirci in vacanza quasi ogni anno…ne sento troppo la nostalgia^_^…se avrai piacere ti racconteró del perché di tanta mia passione…ora ti saluto e ti auguro Buona Pasqua (ora son le 3.43,domani mi aspetta in sabato lavorativo impegnativo>_<)…grazie del blog…molto interessante e "vissuto"…é stata una piacevole scoperta^_^…..

    • celifani ha detto:

      Ciao Alessandro.
      In effetti “amo il Giappone” è una frase che ho sentito spesso. Specie da chi in Giappone ci viene in vacanza.
      Quando i giapponesi me lo chiedono preferisco rispondere sorridendo con un “ma sì, non è male”. È ovvio che se sono qua e ho scelto di tornarci è perchè mi trovo bene, ma voglio solo renderti attento che visitare il Giappone non è proprio come viverci 😉
      Ad ogni modo apprezzo il tuo commento e non posso che condividere la tua passione!
      Per Natale-capodanno (mio prossimo rientro previsto) vedrò di essere tuo cliente (a meno che non sia tu a passare da queste parti in Giappone).

      Mata ne!

      • Anonimo ha detto:

        ciao Claudio,grazie per la risposta…ci terrei molto ad averti mio ospite…quindi ti aspetto^_^…sono ben conscio della differenza tra “vacanza e vita reale”,ma é il sogno di una vita…é il mio obbiettivo…e spero di riuscire a realizzarlo…nel frattempo il mio studio della lingua Giapponese prosegue^_^tra impegni di lavoro e non…ti auguro buona fortuna e spero di vederti presto^_^…nel frattempo continueró a leggere il tuo blog con piacere^_^…

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